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Il quartiere Pigneto si mobilita per contrastare l’escalation di violenza e vandalismi, con la scuola Enrico Toti finita nel mirino di vandali e baby-gang.

Residenti, commercianti e forze dell’ordine si uniscono per garantire maggiore sicurezza nelle strade. Il nuovo piano anti movida vede il Pigneto come capofila, con pattuglie interforze attive già nel pomeriggio e controlli intensificati.
Gli sforzi mirano a frenare l’onda di violenza che coinvolge sia minori come protagonisti che vittime. L’assemblea di quartiere, con la partecipazione di circa 200 persone, discute soluzioni pratiche per affrontare il problema. Diverse proposte emergono, dalla sensibilizzazione dei clienti nei locali alla creazione di gruppi di supporto per la sicurezza.
Le testimonianze dei residenti riflettono l’urgenza di riappropriarsi del quartiere e garantire un ambiente sicuro per tutti, soprattutto per le donne e i giovani. Sono evidenziate anche iniziative come il gruppo Whatsapp “Al sicuro”, che permette agli abitanti di condividere informazioni utili per prevenire situazioni di rischio.
Il coinvolgimento attivo della comunità e l’impegno delle autorità locali rappresentano un passo importante per contrastare la violenza e garantire il benessere del quartiere.

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