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Si è svegliato l’uomo che dormiva da quattro mesi. Ventotto anni, pakistano, il caso del giovane addormentato da oltre 100 giorni mentre era detenuto nel carcere di Regina Coeli era diventato un vero e proprio mistero. Da qui la denuncia dell’associazione Antigone, attraverso la quale l’uomo è stato trasferito a Napoli. Proprio nel capoluogo campano ha poi riaperto gli occhi. A darne notizia Susanna Marietti, coordinatrice della onlus che si occupa di carceri, giustizia, diritti umani e di prevenzione della tortura.

“L’uomo che dormiva sempre si è svegliato”, si legge sulla pagina facebook di Antigone, che rilancia un articolo a firma di Marietti pubblicato sulle pagine de Il Fatto Quotidiano. “Alcune settimane fa vi avevamo raccontato la storia di questo ragazzo di 28 anni che ormai da mesi dormiva in un letto del carcere di Regina Coeli. Dormiva sempre. Anche mentre veniva portato alle udienze del suo processo, in una saletta del carcere romano preposta – si legge sulla pagina facebook di Antigone -. Dopo la nostra denuncia fu spostato nel centro clinico del carcere di Secondigliano, più grande e attrezzato di quello di Regina Coeli”.

 


Detenuto tenta l’evasione durante una visita all’ospedale Sandro Pertini

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