Questa decisione è stata presa poche ore dopo la quarta sconfitta consecutiva subita dai biancocelesti, tra campionato e Champions League, contro l’Udinese. Al momento, non sono emerse ulteriori informazioni sulle ragioni di questa mossa improvvisa da parte del tecnico, ma si specula che possa essere legata anche alla decisione della società di imporre un ritiro punitivo per la squadra.

A Roma, già si discute dei possibili sostituti di Sarri. Tra i nomi più caldi si citano Tommaso Rocchi, ex bandiera del club e allenatore della Lazio U14, Miroslav Klose e Angelo Gregucci.

La situazione a Formello, il centro di allenamento della Lazio, sarebbe precipitata nelle ultime ore, culminando in una notte di riflessioni da parte di Sarri e un successivo confronto con la squadra. Pur essendo un addio annunciato, risulta comunque inatteso in questo contesto temporale. I risultati negativi, uniti a una relazione già compromessa tra la società e l’allenatore su questioni di mercato e obiettivi del club, sono stati determinanti nella decisione di Sarri di porre fine anticipatamente al rapporto con il presidente Lotito.

L’ufficialità della separazione è attesa solo dopo la risposta della Lazio alle dimissioni del tecnico, che ha rinunciato a un contratto in vigore fino al 2025 con il club biancoceleste.

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