By Un ultrà laziale è stato arrestato dopo che un gruppo di tifosi, con il volto coperto e armati di bastoni, ha lanciato bottiglie contro la polizia al termine della partita contro l’Udinese. Gli scontri sono avvenuti durante il deflusso dallo stadio lungo viale Angelico. Il gruppo di ultrà, vedendo la polizia in via Durazzo, ha attaccato gli agenti con bottiglie e si è quindi dato alla fuga.
L’ultrà laziale 30enne, identificato e arrestato come parte del gruppo, è stato destinatario di un Daspo emesso dal questore de La Spezia il 6 novembre per gli scontri avvenuti nella città ligure nell’aprile precedente. Inoltre, è stato trovato in possesso di un bisturi chirurgico nascosto nella tasca della giacca. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arma da taglio. Deve anche rispondere dell’inottemperanza al Daspo, e l’arresto è stato convalidato.
La serata è stata segnata non solo dagli scontri, ma anche da uno sciopero del tifo da parte dei sostenitori della Lazio. Durante la ripresa, i tifosi hanno iniziato a supportare la squadra, ma anche a fischiare e intonare cori contro Sarri e Lotito, colpevoli secondo loro della deludente stagione.
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