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Le forze dell’ordine, stanno eseguendo dei controlli serrati a Ciampino. La stretta, anche se le forze dell’ordine non lo ammettono, arriva dopo la serie di denunce e i servizi in tv de Le Iene che hanno mostrato come fuori dal secondo aeroporto di Roma, il servizio taxi venga gestito nella più totale anarchia. I clienti in fila non possono salire liberamente sui mezzi, ma vengono smistati a seconda della destinazione e delle esigenze dei tassisti stessi.

Tassisti con reddito di cittadinanza e uno anche nei guai per un tentativo di estorsione. È quanto emerso nel corso dei controlli effettuati dagli agenti della questura di Roma e della guardia di finanza capitolina nei pressi dello scalo aeroportuale di Ciampino.

Nel corso dei controlli sono stati multati tre tassisti per aver violato le norme del regolamento di scalo e sanzionati con multa complessiva di 6.184 euro. Un tassista è stato denunciato per il reato di estorsione ai danni di un passeggero straniero appena giunto a Ciampino.

Sessanta i punti decurtati ai titolari di patente di guida controllati. Inoltre dalla successiva attività info investigativa e dall’incrocio dei riscontri effettuati dalla guardia di finanza e dalla polizia di frontiera, è emerso che due tassisti operanti a Ciampino, erano titolari di reddito di cittadinanza, pur svolgendo attività lavorativa: per questo motivo i due (un uomo e una donna) sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Roma per il reato di truffa ai danni dello Stato. Due i mezzi sequestrati amministrativamente.

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