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L’ Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale ha organizzato  una giornata di confronto, presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, dal titolo  “Care leavers a Roma: una comunità in dialogo“. È stato affrontato, anche con le testimonianze dei protagonisti, un tema sociale dal forte impatto sulla vita di tanti ragazzi che vivono fuori dalla famiglia di origine per un provvedimento dell’autorità giudiziaria e si trovano, divenuti maggiorenni, a dovere affrontare con difficoltà percorsi di autonomia.

Abbiamo voluto questo incontro – spiega l’assessora Barbara Funari – per promuovere azioni e interventi di sostegno, accompagnamento e facilitazione per giovani che hanno raggiunto la maggiore età e che, per diversi motivi, vivono fuori della famiglia, in comunità residenziali o in percorsi affidatari. Siamo partiti dalle storie e testimonianze di tanti ragazzi della nostra città, che rappresentano un vero e proprio capitale sociale, per arrivare ad istituire un tavolo permanente tra Istituzioni, società civile, terzo settore, imprese ed università con l’intento di dare seguito all’impegno di accompagnare questi giovani nel loro percorso di crescita formativa e professionale. È nostro dovere offrire strumenti di garanzie a questi ragazzi, perché il loro diciottesimo compleanno rappresenti un momento di festeggiamento e non una preoccupazione per il loro futuro“.

Domani, giovedi 10 novembre alle 18.30, si terrà un’altra occasione di confronto tra i “care leavers” e le istituzioni con la presentazione del cortometraggio “diciottanni e un giorno”. L’appuntamento è presso il Teatro Rossini in piazza di Santa Chiara 14.


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