La notizia della scomparsa di Luis Molteni ha gettato nel lutto il mondo del cinema italiano. Conosciuto come il “Danny DeVito italiano” per la sua somiglianza fisica con l’attore statunitense, Molteni ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico nazionale.

Nato a Seregno nel 1950, Molteni ha iniziato la sua carriera artistica a teatro prima di approdare sul grande schermo. La sua filmografia vanta oltre 100 titoli, tra cui spiccano le sue memorabili interpretazioni in film come “Viaggi di Nozze” di Carlo Verdone e “Pinocchio” di Roberto Benigni, dove ha dato vita all’Omino di burro.

Ma non solo cinema: Molteni ha calcato anche i palcoscenici teatrali con successo, partecipando a numerose produzioni tra cui “Arti Mestieri”, “Igloo” e “La guerra dei Roses”, dimostrando la sua versatilità e il suo talento in ogni ruolo interpretato.

La sua presenza sul piccolo schermo non è stata meno significativa, con apparizioni in serie TV di successo come “Distretto di Polizia”, “Don Matteo” e “L’ispettore Coliandro”.

Con la sua morte, l’Italia perde non solo un grande attore, ma anche un’icona del cinema e del teatro. Il suo ricordo continuerà a vivere attraverso le sue opere, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte italiana.

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