ANZIO – La Polizia di Stato, attraverso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, ha preso provvedimenti contro due individui, un maggiorenne e un minore, gravemente indiziati in concorso dei reati di tentato omicidio e lesioni aggravate.

Il tragico episodio risale alle prime ore del mattino del 10 dicembre dell’anno scorso, quando gli agenti del Commissariato Anzio-Nettuno sono intervenuti in viale Marconi. Un uomo, presumibilmente coinvolto in un furto all’interno di un bar, è stato brutalmente aggredito con calci e pugni, subendo ferite da diverse coltellate. L’uomo è stato ritrovato a terra, in uno stato di incoscienza, e trasportato d’urgenza all’ospedale di Anzio. Dalle gravi lesioni alla testa, i medici hanno deciso di trasferirlo all’ospedale San Camillo Forlanini, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

Grazie agli accertamenti e all’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza nei dintorni, la Polizia di Stato ha condotto un’indagine approfondita, identificando due soggetti, di cui uno minorenne, gravemente indiziati nei reati di tentato omicidio e lesioni aggravate.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare per l’indagato maggiorenne, sottoponendolo agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Anzio. Similmente, il Giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Roma ha emesso una misura cautelare del collocamento in Comunità per il minore coinvolto.

Va sottolineato che, in questa fase delle indagini preliminari, gli indagati sono presunti innocenti fino a un accertamento definitivo di colpevolezza mediante sentenza irrevocabile. La Procura procede con la massima attenzione per giungere a una verità incontestabile in questo caso di violenza e tentato omicidio a Anzio.

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