L’annuncio del comandante della polizia municipale, Mario De Sclavis, sulla stretta nei confronti di 80 locali nel cuore pulsante di Trastevere segna un punto di svolta per la vita notturna romana e per la movida.
Trastevere: In vista del Giubileo, con l’attesa di 35 milioni di pellegrini, la città eterna si prepara a diventare un faro di ospitalità, ma con una nuova consapevolezza riguardo la gestione dell’ordine pubblico e della movida notturna .
L’installazione di mille nuove telecamere è solo la punta dell’iceberg di un piano di controllo e deterrenza che punta a ridisegnare il volto della movida, spesso segnato da eccessi e disordini.
La lista nera di locali, che spazia da pub e bar a pizzerie e minimarket, illustra un chiaro messaggio: la tolleranza zero verso la vendita di alcolici da asporto dopo le 22. Questa misura non solo mira a contenere il fenomeno della “mala movida” ma segna anche un tentativo di responsabilizzare gli esercenti, spesso accusati di interpretare le normative a proprio vantaggio.
L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza pubblica e preservare il decoro urbano, aspetti fondamentali per una città che si accinge a vivere uno degli eventi più significativi della sua recente storia.
La deterrenza, però, non si ferma alla mera sanzione economica. L’approccio “alla fonte” del problema, che prevede l’intervento diretto nei confronti dei venditori anziché dei consumatori, rappresenta un cambio di paradigma nella lotta contro l’abuso di alcolici e le conseguenze che ne derivano. L’efficacia di tale strategia si misurerà nei prossimi mesi, con l’auspicio che i risultati siano all’altezza delle aspettative.
In questo contesto, Trastevere diventa laboratorio di una sperimentazione più ampia, un modello che potrebbe essere replicato in altre zone della città e forse oltre. La sfida sarà mantenere l’equilibrio tra vivacità notturna e rispetto delle regole, un equilibrio vitale per l’immagine di Roma sul palcoscenico internazionale.
La notizia arriva contemporaneamente a quella dell’apertura delle indagini verso quattro infermieri del Santo Spirito dopo la morte di una neonata nella struttura.
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