Scossa contro la mala movida a Roma: Controlli Rafforzati e Offensiva Coordinata. In risposta alle crescenti preoccupazioni dei residenti del centro storico e alla denuncia del Corriere della Sera su Trastevere, le forze dell’ordine intensificano la loro azione per contrastare la movida romana.

Roma,  l’esempio di mala movida a Piazza Trilussa, un punto nevralgico frequentato principalmente nei weekend, è sotto stretta sorveglianza da parte dei vigili urbani, mentre gruppi di giovani si radunano con bicchieri di plastica pieni di alcolici a destra.

L’operazione, coordinata dalla Prefettura, è il preludio di un’autentica offensiva contro il degrado e il caos che caratterizzano la movida romana. La prossima primavera e le vacanze di Pasqua, con l’atteso afflusso di turisti stranieri, rendono ancora più cruciale l’azione delle forze dell’ordine. La polizia, i carabinieri, la Guardia di Finanza e i vigili urbani si preparano a intensificare i controlli, in particolare nei quartieri chiave come Trastevere, Testaccio, Ponte Milvio, piazza Bologna e San Lorenzo.

Le strategie operative includono controlli a sorpresa, con personale in borghese, concentrati su aree sensibili come il Tridente, Villa Borghese, piazza del Popolo, piazza di Spagna e piazza Navona. La Fontana di Trevi e le strade circostanti, piazza San Silvestro e via del Tritone saranno sotto osservazione costante. La polizia sta pianificando una maggiore presenza nel Tridente, con una particolare attenzione alla circolazione stradale, monitorando moto e auto del Nucleo Radiomobile, con un occhio attento alle microcar.

Le stazioni dell’Arma di quartiere hanno intensificato la collaborazione con i residenti per segnalare tempestivamente degrado e reati, con una particolare attenzione allo spaccio di droga. La Guardia di Finanza si concentra su Trastevere per individuare lavoro nero e pratiche fiscali irregolari nei locali, con l’uso di cani antidroga per contrastare lo spaccio di stupefacenti.

Nonostante gli sforzi delle autorità, alcune criticità rimangono. Il titolare di un bar a Trastevere, Valerio Forti, difende la sua attività dalle accuse di mancato rispetto delle norme, sottolineando errori e lacune nelle regolamentazioni. La lotta contro l’inciviltà e il rispetto delle norme si preannuncia come una sfida continua per le forze dell’ordine di fronte a una città così estesa e con un numero di vigili apparentemente esiguo. La coperta è sempre troppo corta per coprire l’intera estensione di Roma.