La Polizia Ferroviaria ha focalizzato la sua azione nelle operazioni ad “ALTO IMPATTO” il 12 e 16 febbraio, collaborando con la Questura di Roma. Durante questi controlli intensivi, sono state individuate persone pericolose, identificati individui extracomunitari e individuati soggetti coinvolti nello spaccio di sostanze stupefacenti.

Le aree di interesse sono state bonificate, e gli esercizi pubblici commerciali controllati. Complessivamente, sono state impiegate 33 pattuglie in stazione, identificando 910 persone e denunciandone 2.

Nel corso delle attività, la Polizia Ferroviaria ha anche effettuato arresti significativi. Il 10 febbraio, due individui sono stati arrestati in flagranza di furto aggravato di una borsa di un viaggiatore. Il 13 febbraio, un uomo è stato tratto in arresto per non aver rispettato una misura detentiva. Il 15 febbraio, un ladro è stato arrestato per furto aggravato ai danni di una turista.

Il 16 febbraio, la Sottosezione di Polizia Ferroviaria di Roma Ostiense ha arrestato tre persone per flagrante furto aggravato in concorso ai danni di due viaggiatrici. L’efficacia delle operazioni è stata dimostrata dal recupero immediato del maltolto e dalla restituzione alla legittima proprietaria.

Parallelamente alle attività di controllo e repressione, il Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio ha implementato l’Operazione “STAZIONI SICURE” il 14 febbraio, coinvolgendo 168 operatori in 52 scali ferroviari. L’obiettivo principale era il rafforzamento del controllo del territorio ferroviario nelle stazioni di Roma Termini e Tiburtina, prevenendo attività illecite e verificando viaggiatori e bagagli.

Dopo l’evento che ha coinvolto una donna, rapinata della borsetta da due Algerini, il controllo della Capitale è diventato ancora più importante per salvaguardare la sicurezza di cittadini e turisti

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