Roma, Esquilino – Una notte di terrore per tre ragazze straniere, vittime di una spaventosa Rapina da parte di tre individui di nazionalità africana.

Il 27 dicembre, nel Rione Esquilino, il buio della notte è stato testimone di una rapina brutale che ha coinvolto un bracciale in oro con diamanti e il telefono di una delle vittime.

Il racconto delle ragazze, mentre rientravano al loro hotel, è una cronaca di paura e resistenza. Inizialmente, i tre aggressori hanno tentato di sfilare loro la borsa, ma la loro determinazione le ha salvate da tale destino.

Tuttavia, il bracciale d’oro non è sfuggito alle mani dei rapinatori, che lo hanno strappato con violenza dopo aver strattonato una delle ragazze. Il telefono della vittima è stato anch’esso trafugato, ma l’intervento tempestivo di passanti coraggiosi ha permesso il recupero del dispositivo.

Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alla conoscenza approfondita del territorio da parte della Polizia del Commissariato Esquilino, i sospetti sono stati individuati. Il 30enne nigeriano è stato il primo ad essere rintracciato, seguito dal fermo del 31enne ghanese. Entrambi i fermi sono stati convalidati su richiesta della Procura della Repubblica.

In questo scenario, è fondamentale ricordare che, nella fase attuale delle indagini preliminari, tutti gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti fino a una conferma di colpevolezza attraverso una sentenza irrevocabile. La notte di via Filippo Turati, segnata da urla e coraggio, è ora parte di un capitolo ancora aperto nell’inchiesta sulla sicurezza nell’area Esquilino.

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