Una neonata, prematura ma vivace e piena di vitalità, ha portato un raggio di speranza nella notte di Natale ai suoi genitori, che hanno avuto la possibilità di passare del tempo con lei grazie all’autorizzazione dei medici del Policlinico Casilino.

Nella struttura del Policlinico Casilino la gioia è stata spezzata il 25 dicembre, quando gli stessi medici hanno comunicato ai genitori la scomparsa della piccola.

Nata prematuramente e intubata, la neonata ha guadagnato 20 grammi al giorno per due settimane, ma poi è stata estubata e accolta con gioia come un neonato sano, solo per essere poi persa in un labirinto di diagnosi tanto diverse quanto complesse.

L’inchiesta condotta dal procuratore Maurizio Arcuri

Suggerisce l’ipotesi di omicidio colposo, mentre l’esito dell’autopsia affidata agli esperti di medicina legale di Tor Vergata potrebbe essere annunciato oggi. I genitori della neonata, persone semplici, hanno sollevato dubbi al procuratore, cercando di spiegare l’altalena emotiva imposta dai medici della struttura.

Prima la notizia rassicurante sulla salute della neonata (“Sta bene, passerete il prossimo Natale con lei”), poi la reintubazione e infine, improvvisamente, l’annuncio della morte.

Si potrebbe ipotizzare una negligenza da parte del personale medico?

Al momento, l’omicidio colposo è solo un’ipotesi basata sulla sequenza degli eventi e sulla denuncia presentata in Procura. Il fatto che siano stati rimossi i tubi per respirare alla neonata sembrava indicare un miglioramento delle condizioni e una normalizzazione dei parametri vitali.

Tuttavia, i problemi sono riemersi, tanto che durante la notte di Natale Silvia continuava a stringere le mani dei genitori con costante pressione e chiarezza.

Un primo suggerimento del consulente dei genitori suggerisce un errore durante la seconda intubazione, ma ulteriori dettagli devono essere indagati, soprattutto in attesa delle conclusioni del medico legale, Silvestro Mauriello.

Cosa è realmente accaduto? L’avvocato Antonio Sordi, che rappresenta la famiglia, è determinato a scoprire la verità nel minor tempo possibile.

La notizia dall’Italia e dai suoi comuni               Fonte: Il Corriere della Sera