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Due star internazionali saranno protagoniste l’ 11 marzo nell’ Aula Magna della Sapienza del concerto della serie Superduo per la stagione dell’ Istituzione Universitaria.

Il violinista russo e Ilya Gringolts e Francesco Corti, clavicembalista aretino tra i più apprezzati a livello europeo, proporranno alle 17:30 pagine di Johann Sebastian Bach, Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Georg Pisendel e una composizione in prima assoluta della compositrice ucraina Alexandra Filonenko.

”Il brano Nel guizzo di miraggi svaniti – spiega la musicista – suggerisce una reminiscenza di due epoche, una sorta di dialogo ininterrotto. Nonostante la differenza nelle prassi esecutive, nell’estetica e nel linguaggio musicale, ho voluto mostrare la vicinanza e la somiglianza tra il Rinascimento e il nostro tempo. È stato scritto per violino barocco e clavicembalo perché mi interessava mostrare l’unicità di ciascuno degli strumenti. Questo mio lavoro nasce dall’idea di creare dei miraggi sonori e visivi”.
Ilya Gringolts, amato dal pubblico per il virtuosismo e la sensibilità, si è esibito con le più rinomate orchestre al mondo. Come primo violino del Quartetto Gringolts, Ilya Gringolts ha riscosso un grande successo nei maggiori festival europei. Suona un violino Stradivari del 1718. Francesco Corti suona in alcune delle sale più famose al mondo. Dal 2015 dirige Les Musiciens du Louvre. Nel 2021 ha diretto una nuova produzione scenica dell’Agrippina di Händel al eatro Reale di Drottningholm, in Svezia.

ANSA


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