Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti.
Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9.00 – 19.00).
Sono aperti a tutti i visitatori
I Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura, la Serra Moresca di Villa Torlonia e la Villa di Massenzio.
Nei musei si possono visitare sia le collezioni permanenti sia le mostre in corso e i progetti espositivi multimediali. Apartire dai Musei Capitolini con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo. Nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, che narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale. A Villa Caffarelli, da non perdere Domiziano imperatore. Odio e amore, che racconta l’ultimo imperatore della gens Flavia, amato e odiato in vita così come in morte. Nonchè la complessità e i contrasti di questa figura e del suo impero. In esposizione quasi cento opere provenienti da alcuni dei più importanti musei internazionali ed italiani.
Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è in corso la mostra Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate, attraverso un percorso multimediale, le magistrature di età repubblicana, rivelando l’essenza della vita politica di Roma antica.
In due sale di Palazzo Clementino è inoltre possibile ammirare I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e dalla Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli.
Continua alla Centrale Montemartini la mostra Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline che racconta, attraverso la trama colorata delle opere, brani di storia della città di Roma illustrando, nel modo più completo, i contesti originari di rinvenimento.
Le salette al piano terra del Museo di Roma ospitano Quotidiana, una serie di mostre ideate e prodotte dalla Quadriennale con l’obiettivo di approfondire alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Si tratta di due cicli espositivi: in Paesaggio, ogni due mesi, sei curatori italiani e stranieri riflettono su traiettorie artistiche attraverso un testo critico e una mostra con poche opere essenziali. In Portfolio, undici artisti under 35 sono presentati in mostra una volta al mese con una sola opera.
Ai Mercati di Traiano con 1932, l’elefante e il colle perduto è illustrata la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per la realizzazione di via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali.
Due le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: GirovagArte. Fotografie di Samanta Sollima, dalla periferia al cuore di Roma, la bellezza accessibile della capitale in 42 ritratti di persone con disabilità. Riccardo Venturi. Stati d’infanzia – Viaggio nel paese che cresce, oltre 80 fotografie presentano il reportage dell’importante missione dell’impresa sociale “Con i Bambini”, ponendo al centro il tema delle disuguaglianze e delle marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica.
Alla Galleria d’Arte Moderna, a cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022) la mostra Pasolini pittore ne mette a fuoco le capacità pittoriche nel contesto della storia dell’arte del Novecento. Nella sala grafica, Visual Diary. Mostra di Liana Miuccio è un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri.
Nel parco di Villa Torlonia è possibile visitare Pietro Cascella inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961) che racconta, al Casino dei Principi, un capitolo poco noto della storia dell’artista abruzzese attraverso più di cento opere, molte delle quali inedite. La Casina delle Civette ospita invece la mostra Matema(n)tica. La scienza si divulga anche così con i graffiti a 4 mani di Herman Normoid e Hectòr Ojeda.
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese in Cosmogonia sono presenti le opere di Daniela Monaci e la poesia di Sonia Gentili trasformate in opere visive dal Collettivo “L’uomo che non guarda”.
Le installazioni artistiche Memini me. Ricordami sono visibili alla Villa di Massenzio, un’opera corale in memoria delle vittime di femminicidio con le Storie di un anno: da novembre 2021 a novembre 2022. Le artiste promotrici sono Manuela Troilo, Fernanda Andrea Cabello, Alessandra Francesca Spina; le artiste partecipanti: Maria Bianchi, Cinzia Catena, Laura D’Uffizi, Federica Lagella, Stefania la Terra, Annalisa Lanari.
Inoltre,Talent Prize 2022 al Museo delle Mura (Porta San Sebastiano) è dedicata al vincitore, Simona Andrioletti, ai finalisti e ai premi speciali della quindicesima edizione del premio internazionale di arti visive.
Fanno eccezione alla gratuità: la mostra in corso al Museo dell’Ara Pacis LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa, dedicata allo straordinario percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali; la mostra Roma Medievale, in corso nelle sale al primo piano del Museo di Roma a Palazzo Braschi, che svela il volto perduto della Roma fra VI e XIV secolo e il suo ruolo cardine nell’Europa cristiana e medievale sia per i semplici pellegrini sia per regnanti e imperatori. E anche la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale, Circo Maximo Experience. È consentito l’ingresso con biglietto ridotto ai possessori della MIC Card.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti
si possono seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Comments