La Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc) è un ente di ricerca multidisciplinare che realizza studi e analisi del sistema climatico e delle sue interazioni con la società, l’economia e l’ambiente. Grazie anche alla sua infrastruttura di calcolo che è tra le più avanzate in Europa e la più potente in Italia tra quelle dedicate esclusivamente allo studio del clima, il Cmcc collabora con le più importanti realtà internazionali nell’ambito della ricerca su questi temi e del supporto scientifico ai processi decisionali, realizzando scenari dei cambiamenti in atto e individuando soluzioni per le vulnerabilità individuate.
Si partirà dall’elaborazione di una mappatura dei rischi climatici nello scenario segnato dall’aumento delle temperature, per comprendere gli ambiti a maggior rischio nel territorio di Roma Capitale rispetto ad ondate di calore, allagamenti, siccità. I passi successivi saranno: l’identificazione delle priorità e la definizione di un concreto piano di azione, con gli interventi necessari a rafforzare resilienza e sicurezza del territorio, degli spazi urbani, delle infrastrutture. Il piano conterrà anche precise misure di monitoraggio, azioni di divulgazione e sensibilizzazione sugli effetti dei cambiamenti climatici e una collaborazione con la Protezione Civile per l’aggiornamento del sistema di allerta e prevenzione, tenendo conto delle modifiche attese sugli eventi estremi per effetto del cambiamento climatico.
La collaborazione con il Cmcc, definita dall’accordo approvato in Giunta Capitolina e ora siglato, consentirà a Roma di elaborare una strategia di intervento per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici attraverso un approccio razionale e mirato, identificando per tempo gli interventi da realizzare e ottimizzando gli investimenti pubblici da sostenere per l’adattamento. In questo modo si accelererà lo sviluppo di un modello di resilienza urbana a favore di tutta la comunità dell’area.
“Nei giorni in cui si svolge la Cop27, da Roma parte un messaggio chiaro: le grandi città possono e vogliono svolgere un ruolo di primo piano nel contrasto ai cambiamenti climatici e chiamano i governi ad avere ancora più coraggio, con scelte nette. Roma è tra le città europee più ambiziose sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e dà ora ulteriore impulso al suo impegno sull’adattamento e sul contrasto ai cambiamenti climatici. La collaborazione con il Cmcc ci consentirà di definire azioni e misure specifiche per rafforzare la resilienza e la sicurezza del territorio, degli spazi urbani in cui viviamo e delle infrastrutture. Accanto a questi impegni, continueremo a fare la nostra parte sulla sfida della riduzione delle emissioni e della sostenibilità: con una strategia di ampio respiro basata sulla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, la creazione di comunità energetiche, la forestazione urbana come progetto di riqualificazione e di adattamento climatico diffuso nei quartieri, la mobilità sostenibile e la chiusura del ciclo dei rifiuti. Interventi fondamentali per migliorare la qualità della vita delle romane e dei romani e di cruciale importanza per il clima”, ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri.
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