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Un rapporto alla città ampiamente anticipato da giorni. Oltre un’ora davanti ad una platea, quella della sala Sinopoli dell’Auditorium, di un migliaio di persone. Roberto Gualtieri ha racconta la sua Roma e tutto quello che ha fatto insieme alla sua squadra nel primo anno di mandato. Una città che “si è rimessa in moto, sul piano economico, sociale e culturale” e “noi pensiamo di aver dato un contributo a questo cambio di passo della città, dal Campidoglio e dai municipi“.

Non si poteva non parlare del termovalorizzatore a seguito di quanto detto da Giuseppe Conte per l’alleanza in vista delle regionali: “O noi o il termovalorizzatore“. Gualtieri e il popolo di centrosinistra, a giudicare dall’Auditorium, hanno scelto. “Procederò ad autorizzare la pubblicazione della manifestazione di interesse che avvierà la procedura per la realizzazione del termovalorizzatore, che potrà vedere l’aggiudicazione della gara entro l’estate e l’apertura del cantiere entro la fine del 2023“.

Proprio in questi giorni abbiamo scelto di riconoscere la residenza a tutte le persone in condizione di fragilità, sancendo il principio per cui povertà e indigenza non possono in nessun modo comprimere i diritti di una persona. Una misura che non ha nulla a che fare con la legittimazione dell’illegalità e che anzi concorrerà al nostro impegno – che già ha dato risultati importanti – per ridurre e superare il fenomeno delle occupazioni abusive” ha continuato.

Ci saranno specifiche campagne di comunicazione ed educazione per  sensibilizzare le persone, a partire dai più giovani, sulle conseguenze drammatiche delle e della guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. Lo dobbiamo anche alle famiglie delle vittime, e permettetemi di esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia di Francesco Valdiserri che sta affrontando con straordinaria dignità un dolore infinito come solo la morte insensata di un figlio può essere. Saluto il papa di Francesco, Luca, che ringrazio di essere qui oggi e di essersi reso disponibile ad aiutarci in questa opera di sensibilizzazione“. Non poteva mancare qui un lungo e caloroso applauso. 

Il grafico che vedete alle mie spalle sulla qualità della vita e la soddisfazione dei servizi è significativo perché mentre la crescita del maggio 2020 appare legata, come ci dice ACOS nella sua relazione annuale, alla riduzione del traffico e alle chiusure, l’incremento del 2022, che porta l’indice al suo massimo storico, è avvenuto nel quadro di una ripresa a volte caotica dell’attività della città. I segnali di ripartenza e i primi concreti risultati dell’azione amministrativa ci danno fiducia. Sappiamo però che ci sono settori, troppi, in cui siamo ancora sotto la sufficienza“. Insufficienze che fanno rifuggire qualsiasi forma di autocompiacimento.

Sui rifiuti e la gestione del decoro urbano il sindaco però sembra alzare il tono di voce e rivendicare: “Il primo banco di prova del nostro lavoro non poteva che essere naturalmente quello dei rifiuti e della pulizia della città. Sotto il coordinamento del nuovo Tavolo del Decoro sono stati potenziati gli interventi integrati di pulizia che hanno, incrementato i servizi di igiene ambientale, di spazzamento e lavaggio stradale e di sanificazione dei cassonetti. Grazie a nuove squadre e a una nuova organizzazione del servizio, abbiamo rimosso oltre 2000 tonnellate di rifiuti che giacevano abbandonati in 120 microdiscariche. Alcuni interventi hanno avuto una dimensione davvero significativa, come quello recentissimo sulla Tangenziale est, così come è stata straordinaria la partecipazione dei cittadini a iniziative come Roma Cura Roma“.

dichiarazioni da RomaToday


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