Civitavecchia ragazzi intossicati: L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando una caldaia difettosa ha iniziato a emettere questo gas tossico, mettendo in pericolo la vita degli abitanti dell’appartamento e potenzialmente anche quella dei vicini.

I vigili del fuoco, prontamente intervenuti su segnalazione, hanno utilizzato strumenti specifici per rilevare la presenza di monossido di carbonio, confermando la sua fuoriuscita dalle tubature dell’acqua impiegate per il riscaldamento. L’azione rapida e decisa di spegnere il contatore del gas ha impedito ulteriori conseguenze, dimostrando l’importanza della prontezza di riflessi in situazioni di emergenza.

Contemporaneamente, i sanitari del 118 hanno prestato le prime cure ai due giovani colpiti, trasportandoli al policlinico Gemelli. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo, i giovani non sono in pericolo di vita. L’episodio non ha lasciato altre vittime, visto che il personale del 118 ha esaminato tutti gli occupanti dello stabile senza riscontrare ulteriori casi di intossicazione.

Questo incidente solleva nuovamente l’allarme sulla sicurezza degli impianti domestici e sull’importanza di sottoporli a regolari controlli e manutenzione per prevenire situazioni di pericolo. La comunità di Civitavecchia è rimasta scossa, ma al tempo stesso rassicurata dalla prontezza e dall’efficacia degli interventi di soccorso e sicurezza.

La presenza della polizia di Stato sul posto sottolinea la gravità dell’incidente e l’avvio delle indagini per accertarne le cause, in un’ottica di prevenzione e miglioramento della sicurezza per tutti i cittadini.

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