By Roma: Aggressione a Controllore dell’Atac, un Episodio di Violenza Urbana raccontato in aula al processo dalla vittima.
A Roma, un controllore Atac è stato vittima di una violenta aggressione a bordo del bus numero 163. L’episodio, avvenuto il 3 novembre 2019, ha visto protagonista un cittadino albanese di 55 anni con origini scozzesi e naturalizzato italiano, che ha sferrato un pugno in pieno volto al verificatore dopo un alterco legato al mancato possesso di un biglietto valido.
La discussione, scaturita dalla richiesta di esibire il titolo di viaggio, è degenerata rapidamente, culminando nell’aggressione fisica e nell’intervento delle forze dell’ordine. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di violenza urbana che coinvolge operatori del trasporto pubblico, spesso esposti a rischi durante l’esercizio delle loro funzioni.
La vittima, un pubblico ufficiale nell’adempimento dei propri doveri, ha riportato lesioni tali da richiedere una prognosi di tre mesi. L’aggressore, al contrario di quanto affermato, ha negato la violenza dell’azione, sostenendo di aver semplicemente spostato il controllore con una “manata”.
L’incidente solleva questioni importanti riguardanti la sicurezza sul lavoro per il personale Atac e la necessità di misure preventive contro la violenza. Inoltre, evidenzia la problematica relazione tra controllori e passeggeri, in un contesto in cui la tensione può facilmente alzarsi.
Mentre la giustizia segue il suo corso, resta imprescindibile riflettere su come migliorare il rapporto tra cittadini e operatori del trasporto pubblico, promuovendo il rispetto reciproco e prevenendo episodi simili in futuro.
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