Subiaco, l’incubo di una donna passato sotto la lente  dei carabinieri: la relazione si era trasformata in un incubo per una donna che ha vissuto la terribile realtà della violenza domestica.

-Subiaco notte dell’11 febbraio- una pattuglia dei Carabinieri è stata testimone di un episodio  di violenza scioccante quando una donna, terrorizzata e in lacrime, ha corso loro incontro, cercando disperatamente aiuto. La sua fuga da casa non è stata sufficiente a sottrarsi al suo aguzzino, il marito violento.

L’aggressione, avvenuta sotto gli occhi delle forze dell’ordine, ha portato all’arresto del marito per maltrattamenti in famiglia. La Procura di Tivoli è ora coinvolta nel caso, cercando di far luce su questa dolorosa vicenda.

Il racconto della vittima ha svelato una storia di violenze ripetute, precedentemente celate per paura di ritorsioni. Colpi, minacce di morte e una serie di episodi traumatici erano già stati subiti dalla donna, che in passato aveva preferito nascondere la verità, inventando scuse e incidenti domestici per proteggere se stessa e la figlia.

La mancata denuncia delle aggressioni rivela un sistema che non è riuscito a proteggere la vittima. È fondamentale interrogarsi su come si possa migliorare la prevenzione e la protezione delle vittime di violenza domestica, garantendo loro un ambiente sicuro dove possano denunciare senza timori.

Questo caso mette in luce la necessità di una maggiore sensibilizzazione sulla violenza domestica e di un intervento tempestivo delle autorità. Solo affrontando apertamente questo problema e garantendo un sostegno adeguato alle vittime, possiamo sperare di spezzare il ciclo della violenza e creare comunità più sicure per tutti.

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