La famiglia di Mirko Sanna lancia un appello per testimoni dell’incidente mortale

Il 3 gennaio 2024, una tremenda disgrazia si è abbattuta sulla famiglia di Mirko Sanna, un giovane di 33 anni, padre di un bambino di 7 anni. L’incidente stradale che ha portato alla sua prematura morte è avvenuto sul Grande Raccordo Anulare di Roma, all’altezza di via della Pisana. La famiglia, devastata dal dolore e dalla rabbia, cerca risposte e lancia un appello disperato per trovare testimoni dell’incidente.

Mirko, descritto al Messaggero come un giovane solare e appassionato di motori, condivideva la sua passione con il fratello Daniele, entrambi impiegati nell’officina di famiglia a Montespaccato. La loro connessione era profonda, una fonte di supporto reciproco dopo la scomparsa prematura del padre. Daniele, cercando di essere un esempio per suo fratello, racconta la forte unione tra di loro e la loro famiglia.

Ora, la famiglia di Mirko lancia un appello per trovare testimoni che possano fornire dettagli sull’incidente avvenuto quel fatidico giorno. Gli interrogativi attorno alla dinamica degli eventi richiedono risposte concrete, e l’appello ai testimoni è un tentativo disperato di ottenere chiarezza.

Secondo le Autorità locali la morte di Mirko Sanna è stata causata da una sua disattenzione, che lo avrebbe spinto a scontrarsi senza nessun motivo apparente contro il new jersey del Raccordo, I familiari però sono sempre più convinti del coinvolgimento di un’altra macchina, che avrebbe fatto sbandare Sanna.

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