L’eco dei vicoli di Termini ha risuonato di tensione ieri pomeriggio, quando una aggressione con corpo contundente si è verificata nella baraonda generale dell’affollatissima Stazione Romana

Un cittadino tunisino, senza fissa dimora, ha scatenato un episodio di caos che ha messo in allarme le forze dell’ordine, proprio nei pressi della Stazione Termini, l’aggressione è stata sedata in poco tempo, nessuno è rimasto ferito.

Tutto è iniziato in via Manin, al crocevia con via Giovanni Giolitti, dove una pattuglia dei Carabinieri della stazione Roma Piazza Dante ha cercato di effettuare un controllo su un individuo.

La situazione è sfuggita di mano quando l’uomo, irritato e rifiutandosi di collaborare, ha avviato un confronto acceso con i militari, coinvolgendo anche i passanti che assistevano alla scena.

La situazione ha preso una piega ancor più inquietante quando l’individuo, nel tentativo di fuggire, si è rifugiato in un negozio della zona. Qui ha preso una bottiglia di birra, l’ha frantumata a terra e, agitando i frammenti contro i militari, ha scatenato il panico.

Nonostante il suo tentativo di dileguarsi attraverso la stazione ferroviaria, i Carabinieri hanno agito con prontezza e lo hanno bloccato, portandolo poi in caserma.

Questo cittadino tunisino, già privo di una dimora fissa, ha trasformato un tranquillo pomeriggio in una scena di tensione, spargendo momenti di paura e incertezza tra coloro che assistevano attoniti alla situazione.

L’episodio ha evidenziato l’importanza della prontezza e della reattività delle forze dell’ordine, che, nonostante la complessità della situazione, sono intervenute per preservare la sicurezza e la calma nella zona di Termini.

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