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La storica Via Laurentina, ancora crocevia dei percorsi dei Romani all’interno della Capitale, è già stata teatro di drammatici eventi lo scorso anno, vede ancora una volta i suoi tratti intrisi di tristezza.

Su Via Laurentina in sole 48 ore, tra il 3 e il 5 novembre, furono tragicamente persi Oscar Roselli, 33 anni, e la giovanissima Gaia Menga, 13 anni.

Questa volta, il destino ha colpito nuovamente, al chilometro 18, all’alba, quando Roberto Lenti, 78 anni,  alla guida della sua Opel, ha incontrato una fine tremenda, scontrandosi con lo spartitraffico e poi con una macchina proveniente dal senso opposto in circostanze al momento oscure

L’uomo viaggiava in direzione di Pomezia quando, in una frazione di secondo, ha perso il controllo della sua Opel Mokka nei pressi della località Selvotta. L’incidente ha causato un impatto fortissimo con il guardrail dello spartitraffico e successivamente una collisione frontale con una Ford Focus proveniente dalla corsia opposta, segnando la fine di Lenti. Il conducente dell’altra vettura, un uomo di 57 anni, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio.

Gli agenti del IX gruppo Eur sono prontamente intervenuti sul luogo per indagare sulla dinamica degli avvenimenti. Le ragioni dietro la brusca deviazione di Lenti rimangono avvolte nel mistero: ipotesi oscillano tra un repentino malore e la possibile mancata percezione dell’ostacolo sulla carreggiata.

Questa nuova tragedia rinnova le richieste di maggiore sicurezza lungo la Via Laurentina, provenienti da una comunità desiderosa di interventi concreti quali autovelox, dossi e un potenziamento dell’illuminazione e della segnaletica stradale. È imprescindibile agire per prevenire ulteriori perdite che potrebbero essere evitate lungo le arterie viarie.

Le ultime notizie in diretta dalla capitale       Fonte: Il Corriere della Sera


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