Come quella nella zona di Tor di Quinto tutte le Tangenziali Romane non sono grande esempio di pulizia e manutenzione, spesso le aree al di sotto dei pilastri divengono bivacchi per i vari senzatetto della capitale, che riescono a trovare un luogo appartato e difeso dalla pioggia.

Così la fauna locale di cinghiali e i senzatetto condividono i lunghi tratti di tangenziale pacificamente, ma non senza creare grandi disagi alla popolazione, dovuti soprattutto al degrado, come quello riscontrato a Tor di Quinto

Ieri un Rom senzatetto ha trovato, mentre vagabondava nella zona di Tor di Quinto in cerca di un area dove bivaccare, un accampamento di fortuna abbandonato da tempo, dentro il macabro ritrovamento.

Un corpo in totale stato di decomposizione e ormai ridotto a qualche lembo di pelle e ossa, che emanava un odore terribile. I Carabinieri hanno dovuto eseguire il sopralluogo e certificare che l’uomo era morto già da qualche settimana.

In aiuto degli stremati agenti sono arrivati i rinforzi: i Militari della sezione rilievi tecnico scientifici del Nucleo Investigativo di Via in Selci, che una volta arrivati sul posto hanno delimitato l’area e valutato le condizioni del cadavere.

La salma è stata poi trasportata dalla polizia mortuaria al Policlinico Agostino Gemelli, dove si verrà a conoscenza non solo delle cause della morte, ma anche della data di morte dello sventurato clochard.

A Tor di Quinto intanto l’uomo che lo ha trovato ha spiegato agli agenti che in quel luogo usava bivaccare un suo connazionale che però era scomparso dalla circolazione e aveva diversi problemi di salute.

Fonte: Il Tempo Roma                               Le ultime notizie da Roma in tempo reale