Due individui cubani senza fissa dimora, 52 e 53 anni, sono stati intercettati all’interno della metropolitana, fermata Termini, nel tentativo di rubare il cellulare a una turista straniera.
Dopo il lockdown la Stazione Termini ha subito un aumento dei crimini: dai furti con scasso nei negozi agli scippi “con bicicletta”. Questi atti, sempre più audaci, si sono intensificati sfruttando la chiusura anticipata dei locali, la semioscurità e la minore presenza di persone in strada.
Le strade come Piazza dei Condottieri, dei Villini, l’area pedonale del Pigneto, la Marranella, Torpignattara e soprattutto Termini sono tra le zone più bersagliate. Si registrano scippi di borse, furti di biciclette e anche intrusioni nelle abitazioni.
Queste continue aggressioni, soprattutto a donne e anziani, da parte dei clochard della capitale deve spingere le autorità a prendere decisioni forti contro il fenomeno della micro-criminalità.
In soccorso dei passeggeri ci sono solamente gli impotenti testimoni, ammassati insieme alle vittime nella folla dell’ora di punta e impotenti davanti a questo scempio che ormai sta consumando la Stazione e tutto il Centro Storico
La mancanza di presidio e illuminazione favorisce questi atti, mettendo a repentaglio la rinascita post-Covid dei luoghi colpiti. La comunità chiede interventi tempestivi per preservare la sicurezza e il benessere delle attività locali.
Spera ora che le autorità ascoltino le richieste della cittadinanza e agiscano per porre fine a questa escalation di reati, proteggendo la comunità e garantendo un ritorno alla normalità senza timori per la sicurezza.
Le ultime notizie da Roma in tempo reale Fonte: Legione Carabinieri del Lazio
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