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C’è un sospettato per la morte di Andrea Fiore, il 54enne ucciso con un colpo di pistola nel suo appartamento al Quadraro. Italiano, classe 1979, l’uomo è stato fermato nella notte dagli investigatori della squadra mobile della questura di Roma. Interrogato dagli inquirenti, potrebbe essere il killer del meccanico, freddato con un revoler. Secondo gli investigatori il 44enne domenica sera si sarebbe presentato fuori dalla porta di casa di via dei Pisoni. Dopo aver esploso il colpo di pistola sarebbe fuggito. A chiamare la polizia fu lo stesso Fiore “Aiuto mi hanno sparato”, trovato poi privo di vita dalla polizia nell’ingresso della sua abitazione con una ferita all’addome. 

Interrogato dagli investigatori, l’uomo sarebbe una persona conosciuta dalla vittima. In attesa della eventuale convalida del fermo restano da accertare le cause ed eventualmente i mandanti dell’omicidio.

Andrea Fiore era già noto alle forze dell’ordine. Nel suo passato diversi precedenti: danneggiamento, furti, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, evasione e spaccio di droga. Nato e cresciuto al Quadraro il 54enne era amico di Luigi Finizio, anche lui freddato a colpi di pistola mentre si trovava a un distributore di carburante di via dei Ciceri, lo scorso 13 marzo. Entrambi con precedenti nel mondo dello spaccio, Finizio era cugino di Girolamo, compagno della sorella della moglie di Angelo Senese, un boss che a sua volta è fratello di Michele, detto O’ Pazzo. Un agguato, dunque, che ha ucciso un uomo e potrebbe aver dato un segnale al gruppo proprio dei Senese.

Gli inquirenti, che lavorano a bocche cucite, non escludono che proprio questi legami fra droga e criminalità possano essere alla base dell’omicidio del meccanico del Quadraro vecchio. 

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