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Una alleanza nata in carcere per vendere la cocaina a Ostia, soprattutto, ma anche per non avere problemi e tutelare i commercianti “amici”. Affari che stavano sancendo un patto che avrebbe permesso ad una delle più influenti cosche di ‘Ndrangheta a Roma, quella dei Bellocco, di mettere le radici sul mare della Capitale.

È quanto emergerebbe dall’inchiesta ‘Blu Notte’, dei carabinieri, che ha portato all’arresto di 65 persone su richiesta della Dda di Reggio Calabria e che ha permesso di capire gli accordi che sarebbero nati nel carcere di Lanciano, monitorando i movimenti del boss Umberto Bellocco, detto “Chiacchiera”.

Il rampollo del clan calabrese, secondo l’accusa, sarebbe entrato in contatto con alcuni esponenti, due, degli Spada, i fratelli Ramy Serour di 32 anni e Samy, di 34. I due furono arrestati durante l’operazione Eclissi, quella che smantellò il clan Spada.


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