Piazza di Porta Pia: Cuore Palpitante della ormai imminente Rivoluzione Stradale, il sit in coinvolge tutti coloro che supportano l’introduzione della zona 30 a  Roma 

In una giornata di sole, Piazza di Porta Pia  a Roma è diventata il palcoscenico di una rivoluzione silenziosa ma potente, la zona 30 è ormai nei piani di Gualtieri per un futuro prossimo. Un gruppo eterogeneo di attivisti, ciclisti, pedoni e sostenitori della mobilità sostenibile ha unito le forze per chiedere un cambiamento radicale nelle dinamiche del traffico a Roma.

Nel nostro viaggio attraverso questa manifestazione, ci immergiamo nelle storie umane, nelle passioni accese e nei desideri di una comunità che aspira a un futuro più sicuro.

Le interviste ad attivisti come Paolo Bellino, Luca Polverini e Francesca Chiodi offrono una finestra aperta sulla diversità di voci che convergono in questo movimento. Paolo Bellino, con il suo impegno nell’Associazione “Salva i ciclisti”, incarna la passione di chi lotta per la sicurezza dei ciclisti nella giungla urbana. Le parole di Luca Polverini, Consigliere Nazionale della FIAB, risuonano con la speranza di un cambiamento di paradigma nella mobilità urbana.

Il racconto di Francesca Chiodi, Presidente del Movimento per i diritti dei Pedoni, ci trasporta nelle sfide quotidiane di coloro che scelgono di muoversi a piedi. Attraverso le sue parole, emergono i sogni di spazi urbani sicuri, dove i pedoni non siano solo “ospiti” tra le auto, ma attori principali della scena cittadina.

Alessandra Bonfanti, Responsabile Mobilità di Legambiente, dipinge un quadro visionario di una Roma più verde e sostenibile, sottolineando come la riduzione della velocità sia il primo passo verso un’armonia tra uomo e ambiente.

La piazza, animata dalla varietà di manifestanti, diventa il punto focale di una storia che va al di là delle statistiche e delle leggi.

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