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Nel cuore della notte, un blitz attuato dai carabinieri ha portato all’arresto di Dino Petrow, il secondo uomo ricercato nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne tragicamente ucciso a Pantano.

Dopo settimane di una caccia serrata agli assassini di Alexandru, i militari sono riusciti a individuare Dino Petrow, cugino di Corum Petrow, già arrestato con l’accusa di concorso in omicidio.

La fuga di Dino Petrow aveva portato le forze dell’ordine a Treviso, dove si nascondeva presso una zia. L’appartamento nella zona di Borgo Mestre è stato il teatro dell’operazione condotta alle 4 del mattino del 17 gennaio.

Sorpreso nel sonno, Dino Petrow non ha opposto resistenza, ma le domande sulla sua fuga e sulla sua presunta volontà di lasciare il paese rimangono ancora senza risposta.

Le indagini hanno rivelato il coinvolgimento diretto di Dino Petrow nella lite al bar sulla Casilina, dove avrebbe colpito il patrigno di Alexandru Ivan con una testata in bocca.

La successiva rissa avvenuta due ore prima della sparatoria alla stazione di Pantano ha gettato le basi per il tragico epilogo. Le autorità ritengono che Dino Petrow abbia partecipato attivamente alla preparazione dell’incontro tra Corum Petrow e il patrigno della vittima, Tiberiu Maciuca, che si è rivelato essere una trappola mortale.

Le domande sulla dinamica esatta degli eventi e sulla responsabilità ultima dell’omicidio rimangono irrisolte. Corum Petrow, già in stato di fermo, ha fornito una versione dei fatti che contraddice le prove raccolte dagli investigatori.

La sua testimonianza sostiene l’esistenza di altre auto coinvolte nell’agguato e suggerisce che il vero obiettivo fosse Tiberiu Maciuca, non il giovane Alexandru.

Mentre Dino Petrow si trova ora nel carcere trevigiano di Santa Bona, la procura e i carabinieri proseguono le indagini senza sosta, cercando di gettare luce sulla sequenza di eventi che ha portato alla morte di Alexandru Ivan e di scoprire la verità dietro questo tragico episodio.

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Fonte: Polizia di Stato e Guardia di Finanza


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