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Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Latina ha condannato due giovani arrestati lo scorso giugno con le accuse di fabbricazione e possesso di materiale esplodente, minaccia grave nei confronti di appartenenti alla polizia propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

A Leonardo Cirillo, residente nel Comune di Terracina, sono stati inflitti due anni di reclusione, mentre per Andrea Sicignano, residente a Fondi, un anno.

I due erano comparsi lo scorso 30 marzo davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Latina per il processo con rito abbreviato. Il pubblico ministero aveva chiesto per ciascuno una pena di tre anni di reclusione, ma il gup si era riservato e aveva rinviato la sentenza alla giornata di ieri. 

Le indagini a loro carico erano partite il seguito al ritrovamento su un’auto della polizia di un volantino dal contenuto minatorio, nel quale una persona incappucciata tagliava la gola a un poliziotto in divisa.
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