Il giovane argentino pronto a firmare il nuovo accordo durante la sosta: resta qui.
Ancora minorenne, si è già preso le prime pagine. Tutti gli occhi sono per Luka Romero, la zampata vincente contro il Monza ha portato i tre punti alla Lazio e tanti complimenti per il ragazzino che compirà 18 anni venerdì prossimo. Sarri preferirebbe tenerlo lontano dai riflettori, ha paura che le luci della ribalta possano accecarne il talento, anche se la mentalità messa in campo contro il Monza fa pensare il contrario. “Non ne parlo molto perché è in un momento della carriera in cui meno se ne parla meglio è, dove se fai un gol ti senti già arrivato. Però il ragazzo ha la testa per poter fare un buon percorso”, ha spiegato l’allenatore della Lazio giovedì sera. Luka si è fatto trovare pronto ha aspettato l’occasione giusta e ha colpito con cattiveria, sfruttando al massimo l’indecisione di Di Gregorio sulla girata volante di Pedro. “Un’emozione grandissima – le parole di Romero a fine match – Sono contento perché è stata una gara difficile ma è arrivato il gol. Questa per me è un’emozione immensa. I compagni mi aiutano tanto e li ringrazio, così come i tifosi. I laziali sono fantastici, quando entro mi supportano sempre. Il gol è il regalo più bello che potessi farmi per il mio compleanno. Spero di farne molti altri. Pedro, Luis Alberto e Milinkovic mi danno tanti consigli, è molto importante per me. Un gol per la famiglia? Mi seguono sempre. Per mia mamma e mio fratello che sono a Maiorca”.
Nella giornata di ieri è emerso anche un interessante retroscena sul suo acquisto da parte della Lazio. La società è stata brava ad anticipare la concorrenza internazionale, Tare lo considera un fenomeno e continua a ripeterlo. Fali Ramadani, agente di Sarri, ha fornito una corsia preferenziale ai biancocelesti. È iniziato tutto nelle giovanili del Maiorca, dove Romero giocava insieme al figlio di Ramadani: “Papà, vieni agli allenamenti per vedere me oppure Luka? Guarda lui che lo merita”. Così iniziò ad assisterlo come procuratore. Anche un campione come Pedro lo ha incoronato. I due sono compagni di stanza, hanno un rapporto speciale. Passano molto tempo insieme, da riscaldamento prima degli allenamenti a qualche cena fuori durante la settimana. “È un ragazzo un po’ timido ma quando entra in campo è un’altra cosa. È ambizioso e ha voglia di fare le cose. Ha mentalità, io non ero così alla sua età. Ha un futuro importante qua”. A proposito di futuro. Nelle prossime settimane si deciderà l’avvenire del giovane Romero. Il suo contratto scade nel 2023, si farà di tutto per trattenerlo (accordo fino al 2027). Quando Lotito ha saputo del rischio di perderlo a fine stagione ha deciso di scendere in campo in prima persona: ha promesso al suo agente che Luka giocherà sempre di più. Parola di presidente.
Lo riporta Il Tempo.
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