Antonio Supino, 63 anni e residente a Prati, ha perso la vita mercoledì 10 novembre. La causa: un banale incidente sul monopattino, dove il malcapitato ha sbattuto la testa sull’asfalto ed è morto. Sulla dinamica di quanto accaduto ci sono dei punti interrogativi per risolvere i quali è al lavoro la polizia.
L’uomo, sposato e padre di quattro ragazzi, è stato trovato sull’asfalto insanguinato da alcuni residenti. Secondo quanto si apprende, intorno alle 7:45 a dare l’allarme è una donna, che ha raccontato al numero unico per le emergenze di aver visto Antonio Supino disteso, vicino ad una chiazza di sangue, con a terra un monopattino e i suoi effetti personali. A svegliare la donna il rumore della caduta dell’uomo, finito contro alcuni scooter parcheggiati
Le condizioni del 63enne sono apparse subito disperate. Portato al policlinico Umberto I in codice rosso, Supino è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. D
Dubbi sulla dinamica dell’accaduto in via Anapo. In questo momento non risultano testimoni diretti. Diverse le ipotesi: la vittima può aver perso il controllo del monopattino dopo aver incontrato un avvallamento stradale o altra ipotesi presa in considerazione è quella che possa aver avuto un malore. Gli agenti indagano anche sull’ipotesi di un eventuale pirata della strada.
La famiglia vuole risposte. Le indagini sono appena iniziate.
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