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Nella giornata di ieri è stato approvato il nuovo piano industriale AMA, il quale si articola su 3 assi strategici: miglioramento del decoro urbano, incremento della raccolta differenziata e sviluppo della logistica e dell’impiantistica. Per raggiungere questi obiettivi, sono previsti investimenti di oltre 700 milioni di euro. Il Presidente di AMA S.p.A., Daniele Pace, si è così espresso, ringraziando sentitamente tutti i consiglieri per il contributo fornito all’assunzione di questa importante decisione, “il Piano Industriale appena approvato rappresenta un passaggio fondamentale per AMA e la Capitale e, coerentemente con quanto previsto nel Piano di Gestione dei Rifiuti del Sindaco e di Roma Capitale, permetterà alla città di dotarsi finalmente degli asset impiantistici in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti. L’ambizione è quella di posizionare AMA come player e operatore industriale di riferimento nazionale per l’economia circolare, con evidenti benefici di sostenibilità economica e ambientale. Si tratta di un piano realistico che punta ad accrescere il tasso di autonomia gestionale nel medio termine e a migliorare già dall’anno corrente, anche attraverso investimenti nel 2023 su infrastrutture e attrezzature pari a 93 milioni di euro, i servizi di raccolta dei rifiuti, pulizia e spazzamento”.  Il piano strategico mira ad elevare Roma, a livello di igiene, al pari delle più virtuose capitali europee. Verranno potenziati i servizi di raccolta dei rifiuti a bordo dei cassonetti e i sistemi di spazzamento, anche con l’introduzione di spazzatrici semi-automatiche. Anche la flotta aziendale verrà rinnovata, sia nei termini dell’aggiunta di nuovi mezzi (circa 300 già nel 2023) che dei piani di assunzione (600 lavoratori e lavoratrici entro il Giubileo del 2025). Un altro obiettivo riguarda la raccolta differenziata, che si attesta attualmente al 45.9% e mira a raggiungere il 60% entro il 2028. Ulteriori azioni previste sono l’apertura di 8 nuovi centri di raccolta ed il potenziamento della raccolta differenziata, tramite: la riorganizzazione del “porta a porta”, del sistema a “campana” (che permette lo svuotamento su qualsiasi lato della strada) e dei prelievi delle utenze commerciali. Infine il nuovo piano industriale punta a rendere la città più autonoma e a garantire un maggior risparmio.

(estratto da sito ufficiale AMA)


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