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(DIRE) – Cinque artiste ridisegnano i muri di Roma in quelle strade dedicate da sempre ai grandi uomini della scienza. Rame13, Giulia Ananìa, Martina Cips De Maina, Zara Kiafar e Giusy Guerriero sono le registe di questa nuova toponomastica della capitale che, nel quadrante urbano adiacente a Valco San Paolo, sui muri di Largo Giuseppe Veratti, dà voce alle grandi donne della scienza.
Il progetto, targato MART – Millennials ARt Work, vuole omaggiare quelle scienziate, a volte poco riconosciute, che hanno cambiato la società e vuole motivare le generazioni future a seguirne le orme.

Laura Bassi, prima donna insegnante e ricercatrice italiana; Rosalind Franklin,madre della scoperta della struttura del DNA; Cecilia Payne, che scoprì la struttura della galassia e Ipazia, filosofa, scienziata e matematica del III -IV sec. d.C..


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