Già dalla campagna elettorale erano state preannunciate importanti modifiche al Reddito di cittadinanza. Oggi il governo Meloni sta a lavoro, insieme ai sindacati convocati dalla stessa premier, per disegnare al meglio le nuove linee guida del sussidio.
Il reddito di cittadinanza, ideato dal Movimento 5 Stelle, non resterà a lungo. L’attuale presidente ha dichiarato in precedenza che per lei “Uno Stato giusto fa assistenzialismo verso chi non può lavorare” e ha paragonato “L’assegno di solidarietà ad uno strumento di welfare”. Il sussidio sarà quindi sostituito da un nuovo strumento di welfare destinato solo alle categorie più fragili, impossibilitate a lavorare.
Il Reddito di Cittadinanza, inoltre, verrà rinnovato per periodi sempre più brevi e non sarà a vita. L’assegno con il passare del tempo calerà e coloro che rifiuteranno una sola offerta di lavoro lo perderanno per sempre. Sono queste le novità che ha presentato il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon.
Inoltre, si starebbe pensando di istituire una durata massima. Claudio Durigon ha dichiarato al Corriere della Sera: “Il sussidio non può essere a vita. Va fissato un termine oltre il quale non si può andare, un po’ come con la Naspi”.
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