0

È iniziata da qualche giorno la preparazione della Nazionale italiana in vista delle ultime due giornate della fase a giorni della UEFA Nations League. Gli Azzurri, reduci nella competizione dalla sconfitta sonora per 5-2 contro la Germania, sono chiamati ai tre punti per ritrovare il vertice della classifica. Complice lo scontro diretto tra Ungheria e Germania, rispettivamente al primo ed al secondo posto del Gruppo 3, l’Italia domani sera potrebbe avere una ghiotta occasione per scalare la classifica.

 

A due giorni dal fischio d’inizio, Ciro Immobile, attaccante della Nazionale italiana e della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa: “Ho pensato al ritiro dalla nazionale per la delusione dovuta alla mancata qualificazione al Mondiale e per le critiche molto forti. Io, però, col passare delle settimane ho capito che non potevano essere gli altri a decidere del mio cammino, a decidere il ritiro al posto mio. Grazie anche alla Lazio ho deciso che avevo ancora tanto da dare. Mancini penso non abbia mai avuto il dubbio sul mio ritiro, ne ho parlato molto con la mia famiglia e alla fine ho deciso di continuare”.

Leader indiscusso e bomber senza sosta con la Lazio, Immobile ha analizzato anche la sua differenza di rendimento con la maglia azzurra: “Sul modulo dico che per me non cambia nulla, qualsiasi sia la scelta del mister per me va più che bene. Sulla prima domanda, me lo chiedo quasi tutti i giorni… Forse alla Lazio ho più margine di errore e fa rosicare il fatto di aver vinto quattro classifiche marcatori e poi con la Nazionale segnare meno. Me lo chiedo tutti i giorni proprio perché voglio sempre migliorare e dare il massimo, a volte voler strafare ti porta a fare grosse cavolate. Io ho sempre sentito la fiducia”.

 

Ciro Immobile guarda già al futuro. Dopo la mancata qualificazione al prossimo Mondiale, l’attenzione si è già concentrata sui Mondiali del 2026:  “È uno degli obiettivi che mi sono posto. Io sono sempre stato uno senza limiti, cerco sempre di andare avanti e guardare al futuro con fiducia e positività. Questo mi ha spinto a fare cose eccezionali oltre alle mie qualità tecniche. Per questo non mi spiego questi miei momenti in Nazionale, questa è stata un po’ la difficoltà negli ultimi anni. Alla Lazio non potevo fare di più, purtroppo in Nazionale i numeri sono più bassi ma anche qui ho sempre dato il massimo”.

Ed infine, sulla Lazio: “Siamo in una buona posizione in classifica, abbiamo perso qualche punto ma stiamo facendo un buon percorso. Dovremo lavorare sulla nostra mentalità e sulla nostra crescita. Ora dobbiamo sistemare l’Europa League dopo l’ultimo passo falso. Da capitano non posso urlare vinceremo lo Scudetto, ma io ogni anno ho questo pensiero fisso quando inizio il ritiro. Ho questa mentalità, mi piace poter raggiungere il massimo. Io credo che un giocatore e un uomo debba sempre ambire al massimo. Non dico che la Lazio vincerà sicuramente lo Scudetto, ma è una squadra in crescita e la lotta quest’anno sarà molto aperta”.


Oggi debutta la mostra evento all’Ara Pacis: ‘Lucio Dalla – anche se il tempo passa’

Previous article

Il Parco dell’Appia Antica ospita il primo Roma Unplugged Festival

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Sport