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Il 23 giugno alle 20.30 la 66/a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si aprirà con un concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Jakub Hrůša, nella magnifica Piazza Duomo, interamente dedicato a Leoš Janáček.

Il maestro ceco, direttore ospite principale dell’orchestra ceciliana, grande conoscitore della musica del compositore suo connazionale, nella serata inaugurale proporrà la Sinfonietta, tre Danze dei Lachi e la Suite della Piccola volpe astuta (1924): un affresco musicale sulle avventure della volpe Bystrouška che gli uomini cercano dapprima di addomesticare, poi di catturare e che infine uccideranno e che simboleggia, per un anziano guardaboschi, la libertà.

Le parti cantate sono affidate ai soprani Corinne Winters e Louise Alder e al baritono Roman Hoza. La Sinfonietta, che chiude il programma, fu eseguita la prima volta nel 1926 ed è suddivisa in cinque movimenti che descrivono alcuni scorci della città di Brno, quasi a disegnarne una mappa sonora. L’orchestra dell’Accademia Nazionale è al terzo anno di residenza artistica nella rassegna fondata nel 1958 da Gian Carlo Menotti. Jakub Hrůša è Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Bamberga e Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Filarmonica Ceca. Da settembre 2025 sarà il nuovo direttore musicale della Royal Opera House di Londra, avvicendandosi con Antonio Pappano. Il Direttore collabora con le principali orchestre in Europa e negli Stati Uniti.


Al via i cantieri dell’archeo-stazione metro Piazza Venezia

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