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Roma, Edoardo Bennato in concerto: “Troviamo l’isola che non c’è”

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Il cantautore napoletano si è esibito in concerto al Parco della Musica. Un live ad alto contenuto rock e blues per band, quartetto d’archi e voce soprano. Un concerto ad alto contenuto rock e blues. Oltre alla storica band, gli archi del Quartetto Flegreo e la soprano Maria Chiara ChizzoniEdoardo Bennato torna a far vibrare il palcoscenico dell’Auditorium. In scaletta dai classici politico-esistenziali e di denuncia, a una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album Non c’è . Due ore di musica, video coinvolgenti e l’interazione con il pubblico.

Torna il cantastorie che da quarant’anni immortala con le sue canzoni il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti e inneggiando alla forza umana della gente, passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone, l’amore. Edoardo Bennato torna live con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album ‘Non c’è’.

Un’esperienza emozionale con brani e melodie che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo. Ad affiancarlo sul palco ci sarà la BeBand, la formazione storica che lo segue da anni, composta da Giuseppe Scarpato, chitarre, Raffaele Lopez, tastiere, Gennaro Porcelli ,chitarre, Arduino Lopez,basso e Roberto Perrone, batteria. Sul palco anche il Quartetto d’archi Flegreo  e la soprano Maria Chiara Chizzoni.

Ha riempito stadi, regalato emozioni ed è stato la colonna sonora dei Mondiali ’90, con Notti magiche.  «Allora ho portato pure fortuna. Diego era un amico fraterno, mi avrebbe fatto piacere se avesse potuto godere della vittoria della sua nazionale. Da tifoso napoletano, sono molto contento per la vittoria dell’Argentina», esordisce l’artista contro, 76 anni di magnifica presenza in musica.

La carriera e gli a Londra

Dopo un’esperienza musicale trascorsa a Londra inizia a esibirsi come one-man-band. Suona simultaneamente la chitarra, il kazoo e il tamburo a pedale producendo una propria e originale tendenza musicale influenzata dai grandi nomi del blues e del rock. Neil Sedaka, Paul Anka, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Ray Charles ed Elvis Presley. Contaminata  anche da accenti propri della musica mediterranea.
Il suo album di debutto è Non farti cadere le braccia, pubblicato nel 1973. Nel 1977 con l’album Burattino senza fili diventa il primo artista italiano a realizzare video-clip. In seguito, grazie a un trionfale tour in giro per l’Italia, diviene il primo cantante nazionale a segnare gli 80 mila spettatori a San Siro. Tra gli innumerevoli successi ricordiamo in questa breve biografia la canzone ufficiale dei Campionati Mondiali di Calcio del 1990. “Un’estate italiana”, cantata insieme a Gianna Nannini. Brano che rimase nelle hit parade per 4 mesi. Nel 2007 firma la colonna sonora del musical teatrale Peter Pan nella versione italiana. Un incredibile successo di pubblico e critica che ha portato il cantautore a produrre una versione inglese delle celebri canzoni tratte dall’album Sono solo canzonette.

I lavori discografici

Nel 2010 escono due lavori discografici: un Lp completamente inedito dal titolo Le vie del rock sono infinite. Quì è possibile ritrovare l’imprevedibilità e l’acuto sguardo osservatore dell’artista, e MTV Storytellers, una raccolta dei successi più noti ma anche di nuovi brani ri-arrangiati e cantati insieme ad artisti quali Morgan, Roy Paci, Giuliano Palma & The Bluebeaters, i Finley. A fine ottobre 2015 esce Pronti a salpare, 14 brani inediti che riescono a fotografare con sarcasmo e ironia la società in cui viviamo. Il brano che da titolo all’album vince nel 2016 il premio Amnesty International. Oggi, con all’attivo 28 album, Edoardo Bennato è ancora in piena fase creativa. Nel 2020, in pieno lockdown, realizza con il fratello Eugenio il brano La realtà non può essere questa, il cui ricavato è andato completamente all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli; a novembre è uscito il suo ultimo album Non c’è : otto i brani inediti e quattordici canzoni di repertorio, che hanno reso Edoardo Bennato uno dei più grandi artisti della nostra musica. Nel 2021, a 45 anni dalla sua pubblicazione, Sony Music/Legacy Recordings rilancia uno dei più grandi capolavori della discografia rock italiana: La Torre di Babele, album iconico della carriera di Edoardo Bennato e punto di riferimento dell’anticonformismo musicale e ideologico del 1976, in una speciale edizione celebrativa con la rimasterizzazione dei nastri originali e con 16 brani live del ’76 e ’77.

 


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