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Nell’ultima puntata del reality in onda su Canale 5 si è parlato con tremenda leggerezza di molestie. Dolce l’incontro con la mamma del tik toker George, mentre Gegia non decolla.

Tornato sul caso Bellavia il conduttore aveva argomentato con criterio quanto successo, si era fatto carico, responsabilmente, degli errori, aveva insistito sull’importanza dell’accogliere e non giudicare il disagio mentale. Poi è arrivato l’imprevisto di nome Sara Manfuso. La concorrente, uscita volontariamente dalla casa per non essere associata al bullismo, ha espresso guardandolo negli occhi un’accusa pesante. Ha raccontato che Giovanni Ciacci le avrebbe toccato il sedere e poi lei, presa dall’imbarazzo e dalla paura, essendo stata vittima, in passato di violenza, avrebbe deciso di riderci su, senza sentirsi tutelata dalla produzione in questo passaggio.

La reazione di Signorini è stata quella di indispettirsi e cacciarla dallo studio, precipitando in una serie di passi falsi che sono oltre che pericolosi anche i peggiori ostacoli per chi decide di parlare di una violenza subita: “Avresti dovuto dirlo prima, avresti dovuto dare uno schiaffo, se io sono vittima di violenza non è che mi metto a ridere…” Insomma, parole pericolose e pesantissime. Non analizzavano il fatto in sé, ma come avrebbe dovuto comportarsi una presunta vittima di violenza quando si considera tale: non proprio benissimo. Oltre che decisamente fuori fuoco rispetto all’accaduto, che poteva essere approfondito e analizzato diversamente.

Fonte: Il Corriere della Sera


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