Molestie Sessuali: Nel corso del 2023, l’Università “La Sapienza” di Roma ha affrontato una sfida significativa legata al rispetto e alla sicurezza della sua comunità accademica.

Con tredici casi di molestie sessuali segnalati, La Sapienza di Roma affronta una vera e propria tragedia, dentro quello che dovrebbe essere un Ateneo tra i migliori al mondo dilaga una piaga tremenda, complice anche la grande affluenza di studenti all’interno dell’Università

Una calca infernale che a volte, al suo interno, cela dei comportamenti spregevoli che l’ateneo deve affrontare con le tutte le sue forze. La piaga delle molestie rovina gli studi, fa fallire studentesse e a volte ne causa la depressione.

La rettrice, Antonella Polimeni, ha reso noti i dati durante un’audizione in Commissione parlamentare, evidenziando come l’ateneo sia intervenuto con decisione, interrompendo convenzioni con strutture esterne e avviando procedimenti disciplinari contro i responsabili.

Al centro dell’azione preventiva e repressiva vi è la figura della consigliera di fiducia, Giorgia Ortu La Barbera, che offre sostegno alle vittime e lavora per risolvere le segnalazioni. Questa risposta istituzionale è parte di un più ampio progetto educativo e culturale che la Sapienza promuove per sensibilizzare sulla violenza di genere e sul rispetto reciproco.

Parallelamente, il Centro antiviolenza dell’università, aperto a tutta la comunità, rappresenta un altro pilastro fondamentale di questo impegno, fornendo consulenza legale, psicologica e supporto alle vittime di violenza. In un anno, il centro ha registrato numeri significativi, con decine di persone che hanno trovato aiuto e sostegno.

La lotta alla violenza di genere e alle molestie sessuali richiede un impegno costante e la Sapienza si conferma in prima linea, mostrando come l’istruzione e il supporto possano essere armi efficaci per promuovere un cambiamento culturale profondo verso un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti.