Il cuore è sempre rock e a 56 anni Manuel Agnelli debutta con il primo album solista “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Il disco, tra i più attesi dell’autunno, esce in contemporanea con il nuovo singolo “Milano con la peste”, dopo i precedenti “Proci”, “Signorina mani avanti”, “Pam Pum Pam” e il pluripremiato
“La profondità degli abissi”, tratto dalla colonna sonora del film “Diabolik”. Agnelli ha raccontato come abbia voluto mettersi totalmente in gioco, liberandosi da ogni tipo di gabbia e spaziando tra le sue ispirazioni, le sue influenze e le sue velleità. L’album è nato “per caso, senza una progettualità”, figlio del lockdown. La libertà fa da potente filo conduttore del lavoro. Un concetto inteso come “liberarsi da un’idea di me stesso dopo tanti anni con gli Afterhours e dopo l’esperienza televisiva”, ma Agnelli assicura che “non vuole essere un disco di rottura con il passato ma una continuità”.
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